Work-life balance

Work-Life Balance e lo Standard Family Audit: Promuovere l’Equilibrio tra Vita Professionale e Privata
Il work-life balance, ovvero l’equilibrio tra vita lavorativa e privata, è diventato un tema centrale nel mondo del lavoro moderno. Mantenere un giusto bilanciamento tra carriera e vita personale non solo migliora il benessere dei dipendenti, ma ha anche effetti positivi sulla produttività aziendale, sulla soddisfazione dei lavoratori e, in ultima analisi, sulla performance complessiva dell’organizzazione.
In Italia, una delle iniziative più innovative e riconosciute a supporto della conciliazione famiglia-lavoro è lo standard Family Audit, uno strumento di certificazione che permette alle aziende e agli enti di dimostrare il loro impegno nel garantire ai dipendenti un ambiente di lavoro che promuove il work-life balance.
Cos'è lo Standard Family Audit?
Lo standard Family Audit è un processo di certificazione che qualifica le organizzazioni come attente alle esigenze di conciliazione tra vita privata e lavoro. Le aziende certificate Family Audit sono, quindi, riconosciute per promuovere il benessere aziendale dei propri dipendenti attraverso politiche concrete di supporto all’equilibrio tra famiglia e lavoro.
Il percorso per ottenere questa certificazione, della durata di sei mesi, prevede un’attività di auditing effettuata da consulenti e valutatori specializzati. Ottenuta la certificazione iniziale l’organizzazione ha un periodo di tre anni per implementare le misure da lei stessa individuate per far sì che la gestione dei carichi familiari e delle attività extra lavorative risultino più semplici per la propria forza lavoro, in linea con le Linee Guida dello standard.

Origini dello Standard e Diffusione in Italia
Lo standard Family Audit nasce dall’adattamento di un modello tedesco, il “Familie und Beruf”, che fu sperimentato tra il 2005 e il 2008 nella Provincia Autonoma di Trento. Al termine di questa fase sperimentale, il modello fu modificato per adattarsi al contesto italiano, e nel 2010 venne stipulato il primo protocollo d’intesa tra lo Stato italiano e la Provincia Autonoma di Trento per la sua diffusione su scala nazionale.
Ad oggi, lo standard Family Audit è una risorsa chiave per tutte le organizzazioni – aziende private, enti pubblici, e non-profit – che desiderano investire in politiche di work-life balance. Nel 2016, un accordo tra Governo, Regioni e Province ha sancito l’ulteriore diffusione della certificazione a livello nazionale, estendendo il processo anche agli enti locali.
Perché Investire nel Work-Life Balance?
Promuovere l’equilibrio tra vita e lavoro è vantaggioso sia per i dipendenti che per le organizzazioni. Un’azienda che sostiene il work-life balance:
- Aumenta la produttività: dipendenti più sereni e meno stressati sono più motivati e produttivi.
- Migliora il clima aziendale: un ambiente che riconosce e valorizza le esigenze familiari crea una cultura aziendale positiva.
- Favorisce la partecipazione delle donne al mercato del lavoro: le politiche di conciliazione vita-lavoro permettono a molte donne di continuare a lavorare, senza dover scegliere tra carriera e famiglia.
- Incide sulla natalità: le misure di sostegno alle famiglie hanno un impatto diretto sul tasso di natalità, contribuendo alla stabilità sociale.
Lo standard Family Audit, infatti, va oltre il semplice rispetto di normative o protocolli. Rappresenta un approccio strategico che, a lungo termine, contribuisce alla crescita aziendale, all’aumento della soddisfazione dei lavoratori e alla creazione di una società più equa e inclusiva.
Come Funziona lo Standard Family Audit?
Il percorso di certificazione Family Audit prevede che un’organizzazione realizzi un’analisi di tutti i processi che impattano sulle risorse umane (organizzazione del lavoro, orari, luoghi, comunicazione, cultura del management, formazione, responsabilità sociale, pari opportunità) attraverso colloqui a vari livelli. Durante questo percorso è accompagnata da consulenti specializzati al fine di definire un piano di azioni specifiche per migliorare la conciliazione lavoro-famiglia sottoposta al vaglio di un Auditor esterno e validata dall’ente certificatore. Queste azioni possono includere:
- Flessibilità lavorativa: misure come il lavoro da remoto (smart working) o l’orario flessibile sono fondamentali per migliorare il work-life balance.
- Formazione e potenziamento delle soft skill: saper gestire bene le risorse umane del team, saper gestire il tempo, comprendere come comunicare efficacemente, migliorare le doti di problem solving sono tutte competenze utili nel lavoro e nella vita, specie in quelle fasi in cui si è impegnati su più fronti.
- Dotazioni tecnologiche: tecnologie che consentano di “timbrare il cartellino” a distanza, App per il monitoraggio dei propri turni/richiesta di modifiche o permessi, hardware e software per lavorare da remoto: sono tutti dei salvatempo preziosi
- Permessi aggiuntivi: per situazioni familiari particolari, come la nascita di un figlio o la cura di un parente in emergenza.
- Azioni di comunicazione: realizzare un servizio di comunicazione interna che metta a disposizione una selezione di contenuti digitali utili per la genitorialità e i care givers, oppure informazioni sui servizi offerti gratuitamente sul territorio a sostegno delle famiglie e di chi ha carichi di cura.
- Convenzioni e misure di welfare: aiuti economici, progettati a partire dalle reali necessità delle proprie risorse umane.
Le aziende che scelgono di aderire a questo standard sono consapevoli dell’importanza di un approccio inclusivo e orientato al benessere dei propri dipendenti. Per molte organizzazioni, infatti, la certificazione Family Audit rappresenta un valore aggiunto che ne qualifica il brand come socialmente responsabile.
Ottenere lo standard Family Audit non è solo una certificazione formale, ma un impegno concreto verso un miglioramento del work-life balance. In un contesto economico e sociale che richiede sempre più flessibilità e attenzione alle esigenze familiari, le aziende che promuovono politiche di conciliazione vita-lavoro sono destinate a ottenere migliori risultati, sia in termini di produttività che di benessere dei propri dipendenti. Investire in misure di work-life balance è, dunque, una scelta strategica che premia tutti: dipendenti, aziende e la società nel suo complesso.
Ethics Consulting accompagna le aziende nel percorso di certificazione Family Audit.
Procedure per la Parità di Genere: procedure specifiche e azioni necessarie per prevenire discriminazioni e favorire un ambiente di lavoro inclusivo. Il software include modelli di politiche aziendali progettati per promuovere una cultura inclusiva. Le aziende possono adottare questi modelli o personalizzarli, definendo obiettivi e strategie per raggiungere la parità di genere all’interno della propria organizzazione. Queste politiche sono fondamentali per dimostrare l’impegno aziendale verso la parità di genere e per conformarsi ai requisiti di certificazione. Un elemento chiave della certificazione è l’implementazione di un piano strategico che stabilisca obiettivi misurabili per migliorare le condizioni di parità di genere. Il software permette di creare, aggiornare e monitorare il piano strategico, fornendo strumenti per tracciare i progressi in aree come l’equità salariale e la rappresentanza femminile nei ruoli dirigenziali. Per ottenere la certificazione UNI/PdR 125:2022, è necessario raggiungere un punteggio minimo in diverse aree di valutazione (es. equità retributiva, cultura aziendale, governance inclusiva). Il software integra uno strumento di calcolo automatico dell’indice di score dei KPI, che permette alle aziende di valutare il proprio livello di conformità e di identificare le aree di miglioramento. Questo strumento è utile anche per simulare scenari di ottimizzazione, in modo che l’organizzazione possa prendere decisioni mirate per aumentare il proprio punteggio.